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Charles Hunt, Tutto il bello della fiera, olio su tela, 1846 circa. |
Scarborough Fair, la canzone che a partire dal 1966 riscosse un clamoroso successo internazionale nella versione di Simon and Garfunkel, è un’antica folk song inglese dello Yorkshire, nota in una trascrizione ottocentesca di Frank Kitson oltre che in uno sterminato numero di varianti. Nulla si sa dell’epoca d’origine; si può vagamente collocarla tra la seconda metà del XVII secolo e la fine del XVIII. Al 1673 risale infatti il piú antico documento che menzioni The Elfin Knight, di cui Scarborough Fair sembra essere una credibile derivazione; e al 1788 l’ultima edizione della Fiera di Scarborough.
Città, porto di pescatori e stazione idrominerale nel North Riding dello Yorkshire, sul Mare del Nord, Scarborough fu colonia romana, anglosassone, danese; ma furono gli invasori vichinghi a darle il nome (originariamente Skarthborg o Skarthabork). La grande fiera commerciale che ispira la canzone fu istituita per concessione di Enrico III re d’Inghilterra e si tenne dal 1253 al 1788, calamitando visitatori e mercanti dall’Europa, dal Baltico e dall’Oriente tra la festa dell’Assunzione (15 agosto) e quella di San Michele (29 settembre). Fu tale la sua forza d’attrazione da suscitare invidie e rivalità in altri comuni della contea, tensioni che non mancarono di sfociare in beghe e conflitti d’ogni genere.
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William Anslow Thornley, Rientro dei pescherecci al porto di Scarborough, olio su tela, XIX secolo. |
Come The Elfin Knight{Il cavaliere malizioso}, Scarborough Fair– diffusa dai bardi di villaggio in villaggio – è infarcita di enigmi e riferimenti a credenze che avevano a che fare con la magia, l’occultismo, la stregoneria. Un cavaliere si rivolge a quattro erbe aromatiche umanizzate – Parsley, Sage, Rosemary and Thyme– dirette al mercato di Scarborough pregandole di portare un messaggio all’amata. Le quattro erbe sono tutte dotate di virtú salutari e morali ma anche, nell’immaginario popolare, di poteri contro il malocchio. Il prezzemolo (Petroselinum crispum), oltre a favorire la digestione, è considerato un efficace rimedio contro l’amarezza e la malinconia. La salvia (Salvia officinalis) è simbolo di forza. Il rosmarino (Rosmarinus officinalis) rappresenta la fedeltà, l’amore, la sensibilità, la prudenza. Il timo (Thymus vulgaris) il coraggio, il valore cavalleresco. Il messaggio alla dama è una richiesta di impossible tasks, compiti irrealizzabili, quali devono essere le piú autentiche prove d’amore:
Are you going to Scarborough Fair?
Parsley, Sage, Rosemary and Thyme,
Remember me to one who lives there,
For once she was a true love of mine.
Have her make me a cambric shirt,
Parsley, Sage, Rosemary and Thyme,
Without a seam or fine needle work,
And then she’ll be a true love of mine.
Have her wash it in yonder dry well,
Parsley, Sage, Rosemary and Thyme,
Where ne’er a drop of water e’er fell.
And then she’ll be a true love of mine.
Have her find me an acre of land,
Parsley, Sage, Rosemary and Thyme,
Between the sea and over the sand,
And then she’ll be a true love of mine.
Plow the land with the horn of a lamb
Parsley, Sage, Rosemary and Thyme,
Then sow some seeds from north of the dam
And then she’ll be a true love of mine.
If she tells me she can’t, I’ll reply,
Parsley, Sage, Rosemary and Thyme,
Let me know that at least she will try
And then she’ll be a true love of mine.
Love imposes impossible tasks,
Parsley, Sage, Rosemary and Thyme,
Though not more than any heart asks
And I must know she’s a true love of mine.
Dear, when thou has finished thy task,
Parsley, Sage, Rosemary and Thyme,
Come to me, my hand for to ask,
For thou then art a true love of mine.
Andate alla fiera di Scarborough?
Prezzemolo, Salvia, Rosmarino e Timo,
ricordatemi a una che vive laggiú,
perché una volta fu il vero amore mio.
Fatele preparare per me una camicia di lino,
Prezzemolo, Salvia, Rosmarino e Timo,
ma senza cuciture né lavoro d’ago,
e allora sarà il vero amore mio.
Fate che la lavi in quel pozzo secco laggiú,
Prezzemolo, Salvia, Rosmarino e Timo,
dove mai goccia d’acqua ebbe mai a cadere,
e allora sarà il vero amore mio.
Fate che trovi per me un acro di terra,
Prezzemolo, Salvia, Rosmarino e Timo,
tra il mare e dove finisce la sabbia,
e allora sarà il vero amore mio.
Ari la terra con un corno d’agnello,
Prezzemolo, Salvia, Rosmarino e Timo,
poi sparga semi dal nord dell’argine,
e allora sarà il vero amore mio.
Se dice che non può, le risponderò io,
Prezzemolo, Salvia, Rosmarino e Timo,
ma fatemi sapere se ci ha almeno provato
e allora sarà il vero amore mio.
L’amore impone prove impossibili,
Prezzemolo, Salvia, Rosmarino e Timo,
non piú comunque di quante chieda un cuore
e io devo sapere se è vero amore.
Cara, quando avrai finito il tuo compito,
Prezzemolo, Salvia, Rosmarino e Timo,
torna qui a chiedere la mia mano,
perché allora sarai il vero amore mio.
Singolare per il testo e malinconicamente suggestiva per la melodia, Scarborough Fair ha trovato, negli anni cinquanta del Novecento, appassionati riscopritori grazie all’ondata di interesse, culturale e politico, per la musica folk, prima di diventare un successo mondiale di Simon and Garfunkel.
© Pasquale Barbella
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Paul Simon e Art Garfunkel negli anni sessanta. |
Selezione discografica
1955, Gordon Heath and Lee Payant, Encores from the Abbaye, Elektra.
1956, Audrey Coppard, English Folk Songs, Folkways.
1957, Ewan MacColl and Peggy Seeger, Matching Songs of the British Isles and America, Riverside.
1959, Shirley Collins, False True Lovers, Folkways.
1964, Jacqueline and Bridie, Hold Back the Dawn, Fontana.
1965, Marianne Faithfull, Go Away from My World, Decca.
1965, Martin Carthy, Martin Carthy, Fontana.
1966, Simon and Garfunkel, Parsley, Sage, Rosemary and Thyme, CBS.
1968, Al Hirt, Al Hirt Now!, RCA Victor.
1968, Andy Williams, Honey, Columbia.
1968, Bobbie Gentry and Glen Campbell, Bobbie Gentry and Glen Campbell, Capitol.
1968, Charlie Byrd, The Great Byrd, Columbia.
1968, Claudine Longet, Colours, A&M Records.
1968, I Califfi, Cosí ti amo, RiFi.
1968, Nana Mouskouri, Puisque tu m’aimes, Fontana.
1968, Sandie Shaw, The Sandie Shaw Supplement, Pye.
1968, Sérgio Mendes & Brasil ’66, Fool on the Hill, A&M Records.
1968, The Lettermen, Put Your Head on My Shoulder, Capitol.
1968, The Ventures, Flights of Fantasy, Liberty.
1968, Wes Montgomery, Road Song, A&M Records.
1969, Brainbox, Brainbox, Imperial.
1969, Chet Atkins, Arthur Fiedler and the Boston Pops, Chet Picks on the Pops, RCA Victor.
1969, Jean-Luc Ponty, Electric Connection, World Pacific Jazz.
1969, Joel Grey, Black Sheep Boy, Columbia.
1969, L’J IV, An Elizabethan Songbook, CBS.
1969, Mark Murphy, This Must Be Earth, Phoenix.
1969, Steve Marcus, Count’s Rock Band, Vortex.
1970, Bobby Solo, Addio Angelina/La fiera del perdono, Ricordi.
1970, Harry Belafonte, By Request, RCA Victor.
1970, John Renbourn, The Lady and the Unicorn, Transatlantic Records.
1970, Kathryn Grayson, Let There Be Music, Azel.
1970, Paul Desmond, Bridge Ov, er Troubled Water, A&M Records.
1971, Henry Mancini and His Concert Orchestra, Mancini Concert, RCA Victor.
1989, Justin Hayward, Classic Blue, Trax Records.
1996, Herbie Hancock, The New Standard, Verve.
2000, Sarah Brightman, La luna, EastWest.
2009, My Dying Bride, Bring Me Victory, Peaceville.
2018, Jess & Matt, Songs from the Village, Sony Music Australia.