Leso e deluso s’è isolato il sole
usando come scusa la passante
luna. Riposo: forse delle cose
colte per caso qui non ce n’è una
che il suo naso assecondi o dello stanco
voyeur valga la sonda illuminante.
All’ombra desolati si dimettono
sotto l’assalto delle stelle i lupi;
altrove si proclama una mondiale
festa insensata di felicità
come se l’assassinio all’improvviso
per mera imitazione si eclissasse.
Chiede una sosta l’astro dagli strali
che stralunati sosia degli dèi
van sagittando in culto dell’offesa.
Di mali, carnevali e funerali
si consuma l’attesa. A mezzogiorno
si potrà fare il peggio in piena luce
d’oroscopi e zodiaci ed un corno
rosso ma esangue andremo carezzando
per stolido esorcismo contro l’odio.
© Pasquale Barbella.