
Hollyworks (D-G)
540 film a sfondo politico-militare prodotti dagli Stati Uniti
durante la seconda guerra mondiale.
Continua da qui.
Da quando te ne andasti. Vedi: Since You Went Away.
Danger in the Pacific. Regia: Lewis D. Collins. Sceneggiatura: Maurice Tombragel, Walter Doniger, Neil P. Varnick. Fotografia: William A. Sickner. Interpreti: Leo Carrillo, Andy Devine, Don Terry. Universal Pictures. USA, 1942.
Dangerously They Live. Regia: Robert Florey. Sceneggiatura: Marion Parsonnet. Fotografia: L. William O’Connell. Musica: William Lava. Interpreti: John Garfield, Nancy Coleman, Raymond Massey, Lee Patrick, Moroni Olsen. Warner Bros. USA, 1942.
![]() |
Gregory Peck e Tamara Toumanova in «Days of Glory» (Tamara, figlia della steppa) di Jacques Tourneur, 1944. |
Days of Glory (Tamara, figlia della steppa). Regia: Jacques Tourneur. Sceneggiatura: Casey Robinson, da un soggetto di Melchior Lengyel. Fotografia: Tony Gaudio. Musica: Daniele Amfitheatrof. Interpreti: Tamara Toumanova, Gregory Peck, Alan Reed. RKO Radio Pictures. USA, 1944. • Una ballerina del Bol’šoj, in fuga dai tedeschi invasori dell’URSS, viene trovata perduta nella foresta da un gruppo di partigiani che la conducono al loro rifugio. Dopo iniziali incomprensioni e diffidenze, la donna si innamora del capo, e con lui e gli altri compagni combatte valorosamente.
Death Mills [Die Todesmühlen] (I mulini della morte). Documentario di 22 minuti. Regia: Billy Wilder. U.S. Army Signal Corps. USA, 1945. • Il primo documentario che ci fa vedere ciò che gli alleati trovarono quando sgombrarono i campi di sterminio nazisti: i sopravvissuti, le condizioni della prigionia, le prove inconfutabili di un eccidio di massa. Il film include resoconti sulla gestione economica dei campi, interrogatorii del personale catturato e un’inchiesta tra gli abitanti dei dintorni, colpevoli, come la maggior parte dei loro compatrioti, di connivenza con i crimini del nazismo. Destinato al pubblico tedesco perché si rendesse conto delle atrocità commesse dal regime. Per la versione in lingua tedesca, Die Todesmühlen, il regista e sceneggiatore fu Hanus Burger, mentre Wilder supervisionò il montaggio.
December 7th (7 dicembre). Docudrama. Regia: a cura di Gregg Toland, con la supervisione di John Ford. Sceneggiatura: Budd Schulberg. Fotografia: Gregg Toland. Musica: Alfred Newman. Interpreti: Walter Huston, Harry Davenport, Dana Andrews. U.S. War Department / Navy Department. USA, 1943. • L’attacco a Pearl Harbor. Montaggio ed edizione di vari contributi.
Der Fuehrer’s Face. Cortometraggio animato con Donald Duck (Paperino). Regia: Jack Kinney. Sceneggiatura: Joe Grant, Dick Huemer. Musica: Oliver Wallace. Walt Disney Productions. USA, 1942. • Otto minuti di incubo per Paperino, che sogna di lavorare in una fabbrica tedesca sotto il controllo costante di Hitler, Mussolini & Co. Alla fine è felice di risvegliarsi in America e bacia la statua della Libertà. Oscar per il miglior cortometraggio.
![]() |
Da sinistra: Errol Flynn (seduto), Ronald Reagan, Alan Hale e Ronald Sinclair in «L’avventura impossibile» di Raoul Walsh, 1942. |
Desperate Journey(L’avventura impossibile). Regia: Raoul Walsh. Sceneggiatura: Arthur T. Horman. Fotografia: Bert Glennon. Musica: Max Steiner. Interpreti: Errol Flynn, Ronald Reagan, Nancy Coleman, Raymond Massey, Alan Hale, Arthur Kennedy. Warner Bros. USA, 1942.
Destination Tokyo (Destinazione Tokyo). Regia: Delmer Daves. Sceneggiatura: Delmer Daves, Steve Fisher, Albert Maltz. Fotografia: Bert Glennon. Musica: Franz Waxman. Interpreti: Cary Grant, John Garfield, Alan Hale. Warner Bros. USA, 1943.
Destination Unknown. Regia: Ray Taylor. Sceneggiatura: Lynn Riggs, John Meehan Jr., Lawrence Hazard, John H. Kafka. Fotografia: John W. Boyle. Interpreti: William Gargan, Irene Hervey, Sam Levene. Universal Pictures. USA, 1942.
Destinazione Tokyo. Vedi: Destination Tokyo.
Destroyer (Ombre sul mare). Regia: William A. Seiter. Sceneggiatura: Frank Wead, Lewin Meltzer, Borden Chase. Fotografia: Franz Planer. Musica: Anthony Collins. Interpreti: Edward G. Robinson, Glenn Ford, Marguerite Chapman. Columbia Pictures. USA, 1943.
Dinamite bionda. Vedi: Keep You Powder Dry.
Dive Bomber(Bombardieri in picchiata). Regia: Michael Curtiz. Sceneggiatura: Frank Wead, Robert Buckner. Fotografia: Bert Glennon, Winton C. Hoch. Musica: Max Steiner. Interpreti: Errol Flynn, Fred MacMurray, Ralph Bellamy, Alexis Smith, Robert Armstrong. Warner Bros. USA, 1941.
Divide and Conquer (Dividi e conquista). Documentario. Regia: Frank Capra, Anatole Litvak. Sceneggiatura: Julius Epstein, Philip G. Epstein. Musica: Max Steiner. U.S. War Department. USA, 1943. • Terzo documentario della serie Why We Fight, commissionata a Frank Capra dal Dipartimento della Guerra (più precisamente dalla Special Service Division in collaborazione con gli U.S. Army Signal Corps).
Don Winslow of the Coast Guard. Regia: Lewis D. Collins, Ray Taylor. Sceneggiatura: Paul Huston, George H. Plympton, Griffin Jay, Richard Brooks. Fotografia: John W. Boyle, William A. Sickner. Musica: Milton Rosen. Interpreti: Don Terry, Walter Sande, Elyse Knox. Universal Pictures. USA, 1943.
Don Winslow of the Navy. Regia: Ford Beebe, Ray Taylor. Sceneggiatura: Paul Huston, Griffin Jay, da fumetti di Frank V. Martinek. Fotografia: William A. Sickner. Interpreti: Don Terry, Walter Sande, John Litel. Universal Pictures. USA, 1942. • Il comandante della Marina Don Winslow, di stanza a Pearl Harbor, indaga su una squadra di sabotatori.
Don’t Be a Sucker. Cortometraggio (23’ circa). Regista e sceneggiatori ignoti. Interpreti: Lloyd Nolan, Robert Adler, Richard Alexander. U.S. War Department / Warner Bros. USA, 1943. • Finanziato e prodotto dal Dipartimento della guerra degli Stati Uniti, realizzato negli studios della Warner e distribuito a tappeto attraverso i National Screen Services. Un oratore arringa i passanti da un palco improvvisato e li incita all’odio, sostenendo che tutti i guai della nazione dipendono dalle minoranze etniche e religiose (neri, immigrati, etc.). Insolito e interessante progetto didattico per mettere in guardia militari e civili dalla propaganda razzista e filofascista interna, equiparata a quella che ha portato Hitler al potere in Germania. Il titolo sta per «non fare lo sciocco», «non lasciarti abbindolare». Una versione ridotta del film è stata divulgata nel dopoguerra a scopo didattico, nelle scuole. Nel 2017 Don’t Be a Suckerè diventato virale su YouTube.
Donald Gets Drafted. Cortometraggio animato con Donald Duck (Paperino). Regia: Jack King. Sceneggiatura: Carl Barks, Jack Hannah, Harry Reeves. Musica: Paul J. Smith. Walt Disney Productions. USA, 1942.
Doughboys in Ireland. Regia: Lew Landers. Sceneggiatura: Howard J. Green. Fotografia: L. William O’Connell. Musica: John Leipold. Interpreti: Kenny Baker, Jeff Donnell, Lynn Merrick. Columbia Pictures. USA, 1943.
Down in San Diego. Regia: Robert B. Sinclair. Sceneggiatura: Franz Schulz, Harry Clork. Fotografia: Paul Vogel. Musica: David Snell, Daniele Amfitheatrof, Murray Cutter. Interpreti: Bonita Granville, Ray McDonald, Dan Dailey. • Un gruppo di adolescenti tiene d’occhio certi andirivieni nella vicina base navale, sospettando che una rete di spionaggio straniera si stia dando da fare per carpire segreti militari. Metro-Goldwyn-Mayer. USA, 1941.
![]() |
Katharine Hepburn e Turhan Bey in «La stirpe del drago», 1944, tratto dal famoso romanzo di Pearl S. Buck (Nobel per la letteratura 1938). |
Dragon Seed (La stirpe del drago). Regia: Harold S. Bucquet, Jack Conway. Sceneggiatura: Marguerite Roberts, Jane Murfin, dal romanzo di Pearl S. Buck. Fotografia: Sidney Wagner. Musica: Herbert Stothart. Interpreti: Katharine Hepburn, Walter Huston, Aline MacMahon, Akim Tamiroff, Turhan Bey, Agnes Moorehead. Metro-Goldwyn-Mayer. USA, 1944. • Il Bureau of Motion Picture, branca dell’Office of War Information, chiese a Hollywood di realizzare un equivalente cinese de La signora Miniver, per compattare il popolo cinese contro l’invasore nipponico. Operazione non facile, perché agli occhi americani gli orientali sembravano tutti uguali, e qui invece dovevano caratterizzare i cinesi come buoni e i giapponesi come mostri. Soluzione naïf: i cinesi interpretati da attori americani, i giapponesi interpretati da attori cinesi! La critica non apprezzò, ma il committente fu soddisfatto. Su un villaggio cinese di poveri contadini la brutalità nipponica si abbatte con tutta la sua virulenza (vedi Ravaged Earth). Stupri e squartamenti a volontà. Ma è una donna, l’intrepida Jade (Hepburn), a organizzare la resistenza e a mettere in salvo i compaesani sopravvissuti, dopo aver avvelenato lo stato maggiore giapponese. In un paese come la Cina, dove le tradizioni non sono certo generose con chi nasce femmina, Jade è una mirabile eccezione: sa leggere e scrivere, contrariamente al marito Lao Er. «Era una magia, egli pensava, che gli occhi di lei potessero identificare quei segni che per lui erano come tracce di uccelli sulla carta, e gli occhi le dessero voce e la sua voce parlasse alle sue orecchie, sì da permettergli d’intendere perfettamente.» (Pearl S. Buck, Stirpe di drago, Mondadori 1947).
Due marinai e una ragazza. Vedi: Anchors Aweigh.
Due ragazze e un marinaio. Vedi: Two Girls and a Sailor.
Duello mortale. Vedi: Man Hunt.
...E domani il mondo. Vedi: Tomorrow the World.
Eagle Squadron. Regia: Arthur Lubin. Sceneggiatura: Norman Reilly Raine, C.S. Forester. Fotografia: Stanley Cortez. Musica: Frank Skinner. Interpreti: Robert Stack, Diana Barrymore, Jon Hall, Eddie Albert, Nigel Bruce. Universal Pictures. USA, 1942.
Edge of Darkness (La bandiera sventola ancora). Regia: Lewis Milestone. Sceneggiatura: Robert Rossen, da un romanzo di William Woods. Fotografia: Sidney Hickox. Musica: Franz Waxman. Interpreti: Errol Flynn, Ann Sheridan, Walter Huston, Nancy Coleman, Helmut Dantine, Judith Anderson. Warner Bros. USA, 1943. • Nel 1942 i piloti di un aereo tedesco in ricognizione sulla costa della Norvegia occupata dai nazisti notano che una bandiera norvegese, invece di quella del Reich, è issata sopra il villaggio (immaginario) di Trollness. Tutti gli abitanti del villaggio, compreso il contingente tedesco (guidato dal capitano König), vengono trovati morti nelle strade, nelle case, nelle campagne. Il resto del film è un flashback che racconta come ciò sia potuto accadere. Nel villaggio è attivo un gruppo di resistenza guidato da Gunnar (Flynn), capo dell’unione pescatori, e fiancheggiato, fra gli altri, dalla fidanzata Karen (Sheridan) e da Gerd (Anderson), proprietaria dell’albergo nel quale si è insediato il quartier generale tedesco, il cui padre è stato ucciso dai nazisti, e che è oggetto delle attenzioni di un ufficiale tedesco. Le azioni della resistenza sono ostacolate dai collaborazionisti, dagli indecisi, dai religiosi e dagli inesperti. Un agente britannico procura armi sufficienti a un’insurrezione collettiva. Che finalmente avrà luogo, quando i cattivi avranno compiuto uno stupro di troppo, opportunamente vendicato, e il crudele capitano König avrà ordinato una rappresaglia.
Enemy Agents Meet Ellery Queen. Regia: James P. Hogan. Sceneggiatura: Eric Taylor, Arthur Strawn, da un racconto di Ellery Queen. Fotografia: James S. Brown Jr. Musica: Lee Zahler. Interpreti: William Gargan, Margaret Lindsay, Charley Grapewin. Columbia Pictures. USA, 1942.
Enemy of Women. Regia: Alfred Zeisler. Sceneggiatura: Alfred Zeisler, Herbert O. Phillips. Fotografia: John Alton. Musica: Artur Guttmann. Interpreti: Claudia Drake, Wolfgang Zilzer, Donald Woods. Monogram Pictures. USA, 1944. • Il «nemico delle donne» è, indovinate chi?, Joseph Goebbels da giovane, il futuro ministro hitleriano della propaganda, anima nera di Berlino. Solo delle donne? Nel film esercita la sua inimicizia stressando una giovane attrice, da stalker consumato. Oltre a tormentare le ragazze, aderisce al nazismo per somma frustrazione: culturale oltre che sessuale, perché è un commediografo fallito. (Adolf invece era fallito come pittore, e anche lui non scherzava quanto a deviazioni erotiche). La tesi di Alfred Zeisler è curiosa; peccato che il film sia inconsistente.
Eravamo tanto felici. Vedi: Tender Comrade.
Escape (Incontro senza domani). Regia: Mervyn LeRoy. Sceneggiatura: Arch Oboler, Marguerite Roberts, da un romanzo di Grace Zaring Stone. Fotografia: Robert H. Planck. Musica: Franz Waxman. Interpreti: Norma Shearer, Robert Taylor, Conrad Veidt, Alla Nazimova. Metro-Goldwyn-Mayer. USA, 1940.
Escape from Hong Kong. Regia: William Nigh. Sceneggiatura: Roy Chanslor. Fotografia: Elwood Bredell. Interpreti: Don Terry, Leo Carrillo, Andy Devine. Universal Pictures. USA, 1942.
Escape in the Fog. Regia: Budd Boetticher. Sceneggiatura: Aubrey Wisberg. Fotografia: George Meehan. Interpreti: Otto Kruger, Nina Foch, William Wright. Columbia Pictures. USA, 1945. • Un’infermiera della Marina militare cerca di riprendersi da un esaurimento nervoso riposando in un albergo; ma soffre di incubi allucinanti, e in uno di questi riconosce un ospite dello stesso albergo che sta per essere assassinato. Va a finire che riesce a salvarlo da un agguato vero: meglio così, perché si tratta di un agente federale alla vigilia di una missione importante.
Escape to Glory(Indietro non si torna). Regia: John Brahm. Sceneggiatura: Sidney Biddell, Fredric M. Frank, P.J. Wolfson. Fotografia: Franz Planer. Musica: Sidney Cutner, Werner R. Heymann. Interpreti: Pat O’Brien, Constance Bennett, John Halliday, Alan Baxter. Columbia Pictures. USA, 1940.
Estranei nella notte. Vedi: Strangers in the Night.
Evviva il nostro eroe. Vedi: Hail the Conquering Hero.
Eyes in the Night (Occhi nella notte). Regia: Fred Zinnemann. Sceneggiatura: Guy Trosper, Howard Emmett Rogers. Fotografia: Charles Lawton Jr., Robert H. Planck. Interpreti: Edward Arnold, Ann Harding, Donna Reed, Stephen McNally. Metro-Goldwyn-Mayer. USA, 1942. • Un detective cieco e il suo cane guida indagano su un omicidio e scoprono un complotto nazista.
![]() |
Bugs Bunny in una inquadratura di «Falling Hare». |
Falling Hare. Cortometraggio; film d’animazione (Bugs Bunny). Regia: Robert Clampett. Sceneggiatura: Warren Foster. Musica: Carl W. Stalling. Interpreti: Mel Blanc, Robert Clampett (voci). Warner Bros. USA, 1943. • Corto di 8 minuti della serie Merrie Melodies. Popolare per la sua spavalderia, Bugs Bunny cominciò a ricevere incarichi speciali nei suoi cartoni del 1943. Come stavano facendo Disney e Famous Studios, Warner mise Bugs in contrapposizione ai più grandi nemici del momento: Adolf Hitler, Hermann Göring e l’impero giapponese.
Femmine del mare. Vedi: Rough, Tough and Ready.
First Comes Courage (Sacrificio supremo). Regia: Dorothy Arzner. Sceneggiatura: Melvin Levy, Lewis Meltzer, George Sklar, da un romanzo di Elliott Arnold. Fotografia: Joseph Walker. Musica: Ernst Toch. Interpreti: Merle Oberon, Brian Aherne, Carl Esmond. Columbia Pictures. USA, 1943. • Il sacrificio supremo è quello di una patriota norvegese (Oberon) che si dà a un ufficiale nazista (Esmond) per spillare informazioni da trasmettere agli inglesi. Le cose si complicano con l’arrivo in Norvegia di un ufficiale britannico (Aherne) che si innamora di lei e vorrebbe liberarla da quella scomoda missione e portarsela in Inghilterra, ma lei non vuole.
First Yank Into Tokyo. Regia: Gordon Douglas. Sceneggiatura: J. Robert Bren, Gladys Atwater. Fotografia: Harry J. Wild. Musica: Leigh Harline. Interpreti: Tom Neal, Barbara Hale, Marc Cramer. RKO Radio Pictures. USA, 1945.
Five Graves to Cairo (I cinque segreti del deserto). Regia: Billy Wilder. Sceneggiatura: Charles Brackett, Billy Wilder, da un dramma di Lajos Biró. Fotografia: John F. Seitz. Musica: Miklós Rózsa. Interpreti: Franchot Tone, Anne Baxter, Akim Tamiroff, Erich von Stroheim, Peter van Eyck. Paramount Pictures. USA, 1943. • L’azione ha luogo nel giugno del 1942, con l’8ª Armata britannica in ritiro dopo la caduta di Tobruk. Durante la fuga, il caporale inglese John Bramble trova rifugio in un albergo, che però si riempie subito di ufficiali tedeschi: tra questi il feldmaresciallo Rommel (interpretato da Erich von Stroheim). Il caporale inglese riesce a spacciarsi per una spia dei tedeschi, ma il suo vero scopo è scoprire l'ubicazione dei depositi di carburante dell’Afrikakorps. Tra scambi di identità, bugie e minacce, riesce nel suo intento grazie a una carta geografica truccata: potrà così aiutare gli alleati a fermare i carri armati di Rommel.
Flight Command(Ritorna se mi ami). Regia: Frank Borzage. Sceneggiatura: Wells Root, Harvey S. Haislip. Fotografia: Harold Rosson. Musica: Franz Waxman. Interpreti: Robert Taylor, Ruth Hussey, Walter Pidgeon, Paul Kelly, Red Skelton. Metro-Goldwyn-Mayer. USA, 1940.
Flight for Freedom (Aquile sul Pacifico). Regia: Lothar Mendes. Sceneggiatura: Oliver H.P. Garrett, S.K. Lauren, Jane Murfin, Horace McCoy. Fotografia: Lee Garmes, Frank Redman. Musica: Roy Webb. Interpreti: Rosalind Russell, Fred MacMurray, Herbert Marshall, Eduardo Ciannelli. RKO Radio Pictures. USA, 1943.
Flight Lieutenant. Regia: Sidney Salkow. Sceneggiatura: Michael Blankfort, da un soggetto di Richard Carroll e Betty Hopkins. Fotografia: Franz Planer. Musica: Werner R. Heymann. Interpreti: Pat O’Brien, Glenn Ford, Evelyn Keyes, Lloyd Bridges. Columbia Pictures. USA, 1942. • Un aviatore (O’Brien) causa per errore la morte del copilota e per riscattarsi dal disonore e dalla vergogna dovrà compiere un grande sacrificio. Melodramma fiacco, patetico e scontato.
Fly by Night(Volo notturno). Regia: Robert Siodmak. Sceneggiatura: Jay Dratler, F. Hugh Herbert, Ben Roberts, Sidney Sheldon. Fotografia: John F. Seitz. Interpreti: Richard Carlson, Nancy Kelly, Albert Basserman. Paramount Pictures. USA, 1942. • Melodramma su un giovane medico incolpato di omicidio. Per rifarsi un nome dovrà cercare di sgominare una rete di spie.
Flying Blind. Regia: Frank McDonald. Sceneggiatura: Maxwell Shane, Richard Murphy. Fotografia: Fred Jackman Jr. Musica: Dimitri Tiomkin. Interpreti: Richard Arlen, Jean Parker, Nils Asther, Marie Wilson. Paramount Pictures. USA, 1941. • Una spia si appropria di un progetto militare segreto e dirotta un aereo di linea per svignarsela. L’aereo si schianta in una foresta e i sopravvissuti devono vedersela con un incendio implacabile.
Flying Fortress. Regia: Walter Forde. Sceneggiatura: Brock Williams, Gordon Wellesley, Edward Dryhurst. Fotografia: Basil Emmott. Musica: Jack Beaver. Interpreti: Richard Greene, Carla Lehmann, Betty Stockfeld. Warner Bros.-First National Productions. Coproduzione USA-Regno Unito, 1942.
Flying Tigers(I falchi di Rangoon). Regia: David Miller. Sceneggiatura: Kenneth Gamet, Barry Trivers. Fotografia: Jack A. Marta. Musica: Victor Young. Interpreti: John Wayne, John Carroll, Anna Lee. Republic Pictures. USA, 1942.
Follow the Boys (La nave della morte). Regia: A. Edward Sutherland. Sceneggiatura: Lou Breslow, Gertrude Purcell. Fotografia: David Abel. Musica: Leigh Harline, Frank Skinner, Oliver Wallace. Interpreti: George Raft, Vera Zorina, Grace McDonald, Charley Grapewin. Universal Pictures. USA, 1944.
For Whom the Bell Tolls (Per chi suona la campana). Regia: Sam Wood. Sceneggiatura: Dudley Nichols, dal romanzo di Ernest Hemingway. Fotografia: Ray Rennahan. Musica: Victor Young. Interpreti: Gary Cooper, Ingrid Bergman, Akim Tamiroff, Katina Paxinou, Arturo de Córdova. Paramount Pictures. USA, 1943. • Il romanzo di Hemingway ambientato durante la guerra civile spagnola, con la storia d’amore e di lotta di un americano e una repubblicana, fu tagliato in modo esagerato sia in fase di sceneggiatura che di montaggio. In Italia, dove fu importato nel dopoguerra, il film fu censurato nei punti in cui si faceva riferimento ai fascisti italiani.
Forced Landing. Regia: Gordon Wiles. Sceneggiatura: Edward Churchill, Maxwell Shane. Fotografia: John Alton. Musica: Dimitri Tiomkin. Interpreti: Richard Arlen, Eva Gabor, J. Carrol Naish, Nils Asther. Paramount Pictures. USA, 1941.
Foreign Agent. Regia: William Beaudine. Sceneggiatura: Martin Mooney, John W. Krafft. Fotografia: Mack Stengler. Interpreti: John Shelton, Gale Storm, Ivan Lebedeff. Monogram Pictures. USA, 1942.
Foreign Correspondent (Il prigioniero di Amsterdam). Regia: Alfred Hitchcock. Sceneggiatura: Charles Bennett, Joan Harrison, James Hilton, Robert Benchley, Ben Hecht. Fotografia: Rudolph Maté. Musica: Alfred Newman. Interpreti: Joel McCrea, Laraine Day, Herbert Marshall, George Sanders, Edmund Gwenn. Walter Wanger Productions/United Artists. USA, 1940. • Giornalista americano indaga su una rete di spionaggio nazista ad Amsterdam. Sei nomination all’Oscar.
Forever and a Day(Per sempre e un giorno ancora). Regia: Edmund Goulding, Cedric Hardwicke, Frank Lloyd, Victor Saville, Robert Stevenson, Herbert Wilcox, René Clair. Sceneggiatura: John Van Druten, R.C. Sherriff, C.S. Forester, Sig Herzig, Frederick Lonsdale, James Hilton, Emmett Lavery, Alan Campbell, Keith Winter, Claudine West, Lawrence Hazard, Donald Ogden Stewart, Jack Hartfield, W.P. Lipscomb, Gene Lockhart, Peter Godfrey, Alice Duer Miller, Christopher Isherwood. Fotografia: Robert De Grasse, Lee Garmes, Russell Metty, Nicholas Musuraca. Musica: Anthony Collins. Interpreti: Kent Smith, Merle Oberon, Ray Milland, Buster Keaton, Ruth Warrick, Anna Neagle, Ida Lupino, Herbert Marshall, Claude Rains, Gene Lockhart, Charles Laughton, Elsa Lanchester. RKO Radio Pictures. USA, 1943. • Durante la guerra un americano si reca in Gran Bretagna per vendere una vecchia casa di famiglia, in una località non molto distante da Londra. La casa è occupata da una donna risolutamente contraria alla vendita. Mentre piovono le bombe tedesche entrambi, il proprietario e l’affittuaria, passano la notte nel rifugio antiaereo, e lei ha tempo e modo di raccontargli tutta la storia dell’edificio, a partire dal 1804. Il film è un interessante esperimento collettivo realizzato senza scopo di lucro da un bel gruppo di cineasti britannici e francesi residenti, durante la guerra, negli Stati Uniti. Il ricavato del film, detratte le spese vive, fu devoluto a organizzazioni assistenziali connesse al conflitto.
Forzate il blocco. Vedi: Stand by for Action.
Four Jills in a Jeep. Regia: William A. Seiter. Sceneggiatura: Robert Ellis, Helen Logan, Carole Landis, Fred Niblo Jr., Froma Sand, Snag Werris. Fotografia: J. Peverell Marley. Musica: Hugo Friedhofer, Arthur Lange, Cyril J. Mockridge. Interpreti: Kay Francis, Carole Landis, Martha Raye, Mitzi Mayfair. 20th Century Fox. USA, 1944.
Four Sons. Regia: Archie Mayo. Sceneggiatura: John Howard Lawson. Fotografia: Leon Shamroy. Musica: David Buttolph. Interpreti: Don Ameche, Eugenie Leontovich, Mary Beth Hughes, Alan Curtis. 20th Century Fox. USA, 1940.
Friendly Enemies(Amichevole rivalità). Regia: Allan Dwan. Sceneggiatura: Adelaide Helbron, da una pièce di Aaron Hoffman e Samuel Shipman. Fotografia: Edward Cronjager. Musica: Lucien Moraweck. Interpreti: Charles Winninger, Charles Ruggles, James Craig. Edward Small Productions/United Artists. USA, 1942.
Frutto proibito. Vedi: The Major and the Minor.
Fuggiamo insieme. Vedi: Once Upon a Honeymoon.
Fugitive from a Prison Camp. Regia: Lewis D. Collins. Sceneggiatura: Albert DeMond, Stanley Roberts. Fotografia: James S. Brown Jr. Musica: Lee Zahler. Interpreti: Jack Holt, Marian Marsh, Robert Barrat. Larry Darmour Productions/Columbia Pictures. USA, 1940.
Fuoco a Oriente. Vedi: The North Star.
G 2 servizio segreto. Vedi: Betrayal from the East.
G-Men Vs. the Black Dragon. Serial. Regia: Spencer Gordon Bennet, William Witney, William J. O’Sullivan. Sceneggiatura: Ronald Davidson, William Lively, Joseph O’Donnell, Joseph F. Poland. Fotografia: Bud Thackery. Musica: Mort Glickman, Arnold Schwarzwald. Interpreti: Rod Cameron, Roland Got, Constance Worth. Republic Pictures. USA, 1943.
Gangway for Tomorrow (Viaggio per la libertà). Regia: John H. Auer. Sceneggiatura: Arch Oboler, da un soggetto originale di Aladar Laszlo. Fotografia: Nicholas Musuraca. Musica: Roy Webb. Interpreti: Margo, John Carradine, Robert Ryan. RKO Radio Pictures. USA, 1943.
Ghosts on the Loose (Spettri all’arrembaggio). Regia: William Beaudine. Sceneggiatura: Kenneth Higgins. Fotografia: Mack Stengler. Musica: Edward J. Kay. Interpreti: Leo Gorcey, Huntz Hall, Bobby Jordan, Bela Lugosi, Ava Gardner. Banner Productions-Monogram. USA, 1943. • Muggs, Glimpsy e il resto dei loro amici si offrono di sistemare il cottage per la luna di miele di Betty, la sorella di Glimpsy, e il neo marito Jack. Finiscono però nella casa sbagliata, ritrovandosi nel sinistro edificio che funge da quartier generale per una rete di spionaggio nazista guidata da Emil (Bela Lugosi).
Gianni e Pinotto reclute. Vedi: Buck Privates.
Giorgio sei grande. Vedi: The Daring Young Man.
Girl Trouble. Regia: Harold D. Schuster. Sceneggiatura: Ladislas Fodor, Robert Riley Crutcher, da un soggetto di Ladislas Fodor, Vicki Baum e Guy Trosper. Fotografia: Edward Cronjager. Musica: Alfred Newman, David Buttolph, Leigh Harline. Interpreti: Don Ameche, Joan Bennett, Billie Burke, Frank Craven. 20th Century Fox. USA, 1942. • Commedia sui problemi del razionamento in tempo di guerra. Pedro, il figlio di un coltivatore venezuelano, si reca a New York per affari che riguardano l’azienda di famiglia. Incontra June, un’americana dell’alta società che non se la sta passando molto bene. June gli affitta il suo appartamento per sbarcare il lunario e diventa la sua domestica personale. Alla fine si innamorano.
Gli eroi del Pacifico. Vedi: Back to Bataan.
God Is My Co-Pilot (Le tigri della Birmania). Regia: Robert Florey. Sceneggiatura: Peter Milne, Abem Finkel, William Faulkner (non accreditato). Fotografia: Sidney Hickox. Musica: Franz Waxman. Interpreti: Dennis Morgan, Dane Clark, Raymond Massey, Alan Hale, Andrea King. Warner Bros. USA, 1945.
![]() |
Da sinistra: Edgar Buchanan, Claire Trevor e Jess Barker in «Good Luck, Mr. Yates» di Ray Enright, 1943. |
Good Luck, Mr. Yates. Regia: Ray Enright. Sceneggiatura: Lou Breslow, Adele Comandini, Sam Rudd, Harold Jacob Smith. Fotografia: Philip Tannura. Musica: John Leipold. Interpreti: Claire Trevor, Jess Barker, Edgar Buchanan, Tom Neal. Columbia Pictures. USA, 1943.
Government Girl (Se non ci fossimo noi donne). Regia: Dudley Nichols. Sceneggiatura: Adela Rogers St. Johns, Budd Schulberg, Dudley Nichols. Fotografia: Frank Redman. Musica: Leigh Harline. Interpreti: Olivia De Havilland, Sonny Tufts, Anne Shirley. RKO Radio Pictures. USA, 1943. • Browne, industriale di provincia (Tufts), viene inviato a occuparsi delle forniture per l’aviazione statunitense. La sua onestà rovina i piani di alcuni speculatori, che lo diffamano e lo trascinano in tribunale. Browne sta per soccombere anche perché l’avvocato della parte avversa è fidanzato con la sua segretaria (de Havilland) e conosce ogni indiscrezione, peraltro innocente, sulla sua vita. Ma la segretaria, con una appassionata testimonianza, lo scagiona da ogni accusa. Commedia sofisticata – anche se mediocre – che si regge sulla verve di Olivia de Havilland, in uno dei suoi rari ruoli brillanti.
Great Guns(Ciao amici!). Regia: Monty Banks. Sceneggiatura: Lou Breslow. Fotografia: Glen MacWilliams. Musica: David Buttolph. Interpreti: Stan Laurel, Oliver Hardy, Sheila Ryan, Dick Nelson, Edmund MacDonald. 20th Century Fox. USA, 1941. • Persino due imbranati come Stanlio e Ollio hanno la possibilità di riscattarsi, quando vengono messi alla prova con le manovre di guerra più impegnative.
Guadalcanal. Vedi: Guadalcanal Diary.
Guadalcanal Diary (Guadalcanal). Regia: Lewis Seiler. Sceneggiatura: Lamar Trotti, Jerome Cady, da un libro di Richard Tregaskis. Fotografia: Charles G. Clarke. Musica: David Buttolph. Interpreti: Preston Foster, Lloyd Nolan, William Bendix, Richard Conte, Anthony Quinn. 20th Century Fox. USA, 1943.
Gung Ho! The Story of Carlson’s Makin Island Raiders. Regia: Ray Enright. Sceneggiatura: Lucien Hubbard. Fotografia: Milton R. Krasner. Musica: Frank Skinner. Interpreti: Randolph Scott, Alan Curtis, Noah Beery Jr., J. Carrol Naish. Universal Pictures. USA, 1943.
Pasquale Barbella
Hollywar 4 – Continua